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Classi di esercizi di bioenergetica antistress
Lavoro di gruppo che ha lo scopo di aiutare a sentire e sciogliere le tensioni del corpo, rimette in circolo l’energia portando come effetto immediato la riduzione dello stress e delle tensioni muscolari.
In ogni incontro viene proposta una sequenza di movimenti per rendere più profonda la respirazione, migliorare l’agilità e l’armonia dei movimenti, accrescere la capacità di rilassamento e la resistenza allo stress quotidiano, aumentare la vitalità e la capacità di provare piacere.
Tutti i Lunedì a partire dal 14 Settembre
presso ASD Movimento via Longuelo 146 Bergamo
conduce Claudio Alborghetti 347 2720751
incontro di prova gratuito iscrizioni aperte tutto l’anno
Bioenergetica al Bergamo benessere festival
Ci siamo, mancano pochi giorni!
Domenica 30 Agosto alle 16,00
Vi aspettiamo per partecipare alla classe di esercizi di bioenergetica condotta da Claudio
al parco Turani di Redona nell’ambito del festival del benessere di Bergamo
Ci trovate presso lo stand dell’associazione Movimento

Bioenergetica nel parco
4 incontri gratuiti di Bioenergetica al parco del Volontariato di Villa di Serio (BG)
Mercoledì 8-15-22-29 LUGLIO
dalle 18,30 alle 19,30
Benefici degli esercizi di Bioenergetica:
– Aumentano il benessere psicofisico
– Liberano dallo stress quotidiano
– Migliorano l’autostima e la sicurezza di Sé
– Alleviano le tensioni muscolari
– Favoriscono il contatto con le emozioni
– Rigenerano le energie vitalizzanti
Conduce : Katia Cappiello- Terapeuta bioenergetica
Iscrizione obbligatoria e informazioni 347- 7727545
Week end Bioenergetico al rifugio Alpe Corte (BG)
Un week end di benessere al Rifugio Alpe Corte, due giornate in cui permettermi di lasciar andare le preoccupazioni quotidiane e aprirmi al piacere di stare con me stesso e con il gruppo. Il silenzio della montagna, gli spazi verdi che circondano il rifugio sono il contesto ideale per ritrovare se stessi. E’ un’ opportunità di riallacciarci al presente attraverso gli esercizi di bioenergetica, lo shiatsu, i cinque tibetani. Gli esercizi di bioenergetica sono un’ ottimo strumento per passare dal fare compulsivo e dall’essere posseduti da pensieri ridondanti all’ ascolto delle sensazioni corporee ed emozioni, alla percezione del corpo come possibilità di stare nel presente ed essere se stessi.
Gli uomini pensano di risolvre tutto con la mente invece di sentire. Ma il sentire non ha a che fare con l’intelligenza o la forza.Solo lavorando su di sè, sul proprio corpo (grazie al quale l’uomo sente) l’uomo può aspirare come è sacrosanto a una vita sana, libera e felice.A. Lowen
bioenergetica al parco
Via lo stress con la bioenergetica
4 incontri gratuiti al parco Oasi di Barzana
GIOVEDI’ 9-16-23-30 LUGLIO
dalle 18,00 alle 19,00
Benefici degli esercizi di Bioenergetica:
– Aumentano il benessere psicofisico
– Liberano dallo stress quotidiano
– Migliorano l’autostima e la sicurezza di Sé
– Alleviano le tensioni muscolari
– Favoriscono il contatto con le emozioni
– Rigenerano le energie vitalizzanti
Conduce Claudio Alborghetti – Counselor Bioenergetico
Iscrizione obbligatoria e informazioni 347-2720751
claudio.alborghetti@libero.it
Benessere Bioenergetico nella natura del Rifugio Alpe Corte
ESSERE ASSERTIVI OVVERO IL DIRITTO DI ESSERE SE STESSI
Il comportamento assertivo è quel comportamento attraverso il quale si affermano i propri punti di vista, senza prevaricare né essere prevaricati.
Potremmo anche definire l’assertività come quel punto d’equilibrio fra uno stile comunicativo passivo ed uno aggressivo. l’essere assertivo permette all’individuo di esprimere le proprie opinioni, le proprie emozioni e di impegnarsi a risolvere positivamente le situazioni e i problemi. Il comportamento assertivo quindi non è intermedio tra il comportamento aggressivo e passivo, ma può essere definito come la capacità di ridurre le proprie componenti aggressive e passive. L’assertività è un modo di comunicare che nasce dall’armonia tra abilità sociali, emozioni e razionalità senza necessariamente modificare la propria personalità. In questa integrazione entra in gioco l’aspetto neurovegetativo per le emozioni, quello motorio volontario per i gesti e le azioni ed infine quello corticale-cognitivo per i pensieri e le verbalizzazioni. Tra questi tre aspetti della personalità esiste un rapporto di interdipendenza per cui migliorare l’assertività significa agire su ognuno dei tre. Occorre sviluppare nuove abitudini di comportamento e perfezionare l’educazione dei sentimenti e delle emozioni. E’ dunque necessario un percorso di conoscenza personale delle proprie emozioni che entrano in gioco in alcune situazioni di vita migliorando la consapevolezza di se stessi e del proprio modo di interagire con le altre persone. Questo permette di conquistare una maggiore libertà espressiva uscendo dalla dualità aggressività/passività, una capacità di affrancarsi dai condizionamenti ambientali negativi, una conoscenza di sé e della propria personalità, dei propri diritti assertivi incluso quello della reciprocità, ovvero il medesimo diritto di comunicare desideri e convinzioni e di perseguire obiettivi individuali viene riconosciuto anche agli altri. La persona assertiva sa esprimere in modo chiaro, emozioni, sentimenti, esigenze e convinzioni personali riducendo sempre più le sensazioni d’ansia, disagio o aggressività. A questa modalità comunicativa si contrappone uno stile comunicativo passivo e aggressivo. La persona con una modalità aggressiva tende ad essere concentrata su se stessa, sui propri bisogni o diritti senza consediderare l’altro, ma ci sono altre forme di aggressività che possiamo definire indiretta come ad esempio il sarcasmo.
Il soggetto con uno stile di comunicazione passivo pensa più ad accontentare gli altri che non se stesso, è facilmente influenzabile e subisce le situazioni senza opporsi. È un soggetto che ha un’elevata ansia sociale, che non riesce ad esprimere adeguatamente i propri bisogni e le proprie esigenze. Il suo obiettivo è ottenere il consenso di tutti ed evitare qualsiasi forma di contrasto con gli altri. Nel breve termine questo tipo di atteggiamento è utile per ridurre l’ansia, ma finisce col limitare notevolmente la capacità dì azione della persona. Alla base di questo atteggiamento vi sono spesso sensi di colpa associati ad una forte componente ansiosa.
Diritti assertivi
- il diritto di fare qualsiasi cosa, purchè non danneggi nessun altro.
- il diritto di dire NO, senza sentirsi in colpa.
- il diritto di fare richieste ad un’altra persona, dal momento che riconosco all’altro l’identico diritto di rifiutare.
- il diritto ridiscutere il problema con la persona interessata, e di giungere a un chiarimento.
- il diritto di avere idee, opinioni, punti di vista personali e non necessariamente coincidenti con quelli degli altri
- il diritto a che le proprie idee, opinioni e punti di vista siano quanto meno ascoltati e presi in considerazione (non necessariamente condivisi) dalle altre persone
- il diritto ad avere bisogni e necessità anche diverse da quelle delle altre persone
- il diritto a provare determinati stati d’animo ed a manifestarli in modo assertivo se si decide di farlo
- il diritto di commettere degli errori, in buona fede
- il diritto di decidere di sollevare una determinata questione o, viceversa, di non sollevarla
- il diritto di chiedere aiuto.
- il diritto di ESSERE realmente SE STESSI, anche se questo significa a volte contravvenire a delle aspettative esterne.
Come recita un aforisma zen “un cammino è fatto di mille passi”. Incominciamo, un passo alla volta, a fare il cammino verso l’assertività.
Seminario esperienziale: Intimità e distacco, la relazione con l’altro
Nelle amicizie, nella relazione con i nostri genitori e i nostri figli, nella relazione amorosa e con tutte le persone con cui entriamo in contatto mettiamo in gioco una spinta verso il contatto e l’incontro ma anche il bisogno di mantenere una distanza e di sentirci differenziati dall’altro.E’ un delicato equilibrio che a volte può essere difficile e problematico.
Questo seminario esperienziale di bioenergetica si propone di esplorare i propri atteggiamenti, creare maggiore consapevolezza sul modo di vivere le relazioni e offrire la possibilità di sperimentare una diversa modalità di stare con l’altro.
Sabato 28 febbraio 2015 dalle 14.30 alle 18.30 ASD Movimento via Longuelo 146 Bergamo